http://www.pupia.tv - Napoli - Avrebbero illecitamente beneficiato di erogazioni pubbliche destinate alla Camera di Commercio di Napoli per la tutela dei mercati e dei consumatori, nonché alla promozione dell'impresa e dell'artigianato, dirottandole a vantaggio proprio o di società a loro riconducibili. <br /><br />Sono stati posti agli arresti domiciliari Paolo Longobardi, presidente di Unimpresa, Raffaele Ottaviano, presidente di Unimpresa Napoli, e Vincenzo Longobardi, figlio di Paolo e componente della Giunta della Camera di Commercio di Napoli.<br /><br />Il Nucleo di Polizia tributaria di Napoli ha eseguito un'ordinanza impositiva degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro preventivo per equivalente di 1,2 milioni di euro, eseguito nei confronti anche di altri 4 indagati. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Napoli su richiesta della Procura, sezione Reati contro la pubblica amministrazione.<br /><br />Dalle indagini sarebbero emersi illeciti in danno della Camera di Commercio, perpetrati nell'ambito delle procedure di erogazione dei finanziamenti pubblici che l'ente in questione assegna a beneficio delle numerose associazioni di categoria per lo svolgimento di attività progettuali ed eventi di promozione della realtà socio-economica partenopea. (08.07.16)