Peppino Gagliardi La ballata dell'uomo in più <br />Used by Permission' and credit me as the artist and writer... <br /> <br />Era l'ultimo della classe <br /> ma nessuno gliene voleva <br /> ogni giorno una cosa nuova <br /> e di tutti se la rideva <br /> Poi la vita se lo rubò <br /> senza dargli mai più di un po', <br /> lui di questo si contentò <br /> fino a quando non lo scocciò… <br /> <br />Voleva cogliere margherite <br /> ma i campi in fiore già non c'erano più, <br /> c'era una corsa di tante vite <br /> che in campi brulli cadevano giù. <br /> Lui non pensava lui ne rideva <br /> andare avanti era un piacere <br /> andava in cerca di un qualche cosa <br /> che non sapeva ma che sentiva… <br /> <br />andava in cerca di un qualche cosa <br /> che aveva dentro chiamato amore <br /> Una bocca e due occhi neri <br /> non bastarono alla sua sete, <br /> per la luce che lui voleva <br /> non lo chiusero nella rete <br /> Una musica lo portò <br /> dove niente lo disturbò <br /> con il rullo che lo esaltò <br /> fino a quando non lo fermò… <br /> <br />Lo colse in fronte una margherita <br /> e un fiore rosso per lui sbocciò <br /> fu questo il premio per una vita <br /> che guadagnava la libertà… <br /> <br />È nato un campo di margherite <br /> e insieme ad altri lui resterà <br /> non avrà un nome fra tante vite <br /> non sarà l'ultimo ma un uomo in più.
