http://www.pupia.tv - Nino D’Angelo fa fatica a guadagnare l’ingresso del Trianon dove torna da direttore dopo sei anni. Da quando il passaggio di testimone alla Regione Campania (da Bassolino a Caldoro) travolse anche la sua direzione. Si concede con generosità e dà rassicurazioni a tutti perché “questo è il vostro teatro, è il teatro del popolo. Conoscete il significato della parola pubblico? Significa che vi appartiene”.<br /><br />È un ritorno da star, icona, idolo ma anche da uno che ce l’ha fatta e per questo dà il buon esempio. L’ex caschetto d’oro ringrazia il governatore Vincenzo De Luca e i lavoratori, “veri eroi”. “Riapriremo a novembre e sarà festa per tutti voi” dice alla gente che sbraccia per un selfie con il suo idolo. <br /><br />“La parola che mi piace per questo teatro” aggiunge “è sociale. Da qui riparte la speranza per Forcella”. I sindacalisti, i lavoratori, i fan, alcuni artisti. Il presidente del cda Gianni Pinto stappa con Nino lo champagne: “Questo teatro è stato massacrato, violentata, umiliato ma ora si riparte”. (05.08.16)