Il clima di disaffezione, indicato dall’aumento dell’astensionismo, nel quale è avvenuta l’affermazione elettorale di “Russia Unita* spinge il partito di Putin e Medvedev a cercare comunque in parlamento.<br />Il deputato Sergey Neverov dichiara a euronews: “Oggi vediamo che le forze patriottiche si sono unite nel voto. Vediamo che i programmi e le idee che abbiamo discusso con il nostro popolo sono stati sostenuti e gli siamo grati per questo.”<br /><br /> L’auspicio dell’unità politica è finalizzato anche a mostrare al mondo che il Cremlino, nella sua politica interna ma anche nelle azioni internazionali, rappresenta la volontà del popolo.<br /><br /> “Vedremo una nuova Duma, vedremo nuove fazioni, vedremo una nuova ‘Russia Unita’ che lavorerà senza dubbio con tutti i partiti politici rappresentati nella Duma”, continua Neverov. “Lavoreremo certamente con quei membri indipendenti del parlamento che non hanno avuto il sostegno dei partiti in generale, se ci sono una o due persone che entreranno in parlamento. Tutti i parlamentari hanno lo stesso status e lavoreranno equamente con tutti. Le questioni e le iniziative che sono state sostenute dal popolo durante le elezioni saranno discusse, affrontate e risolte. Lavoreremo con tutti.”<br />
