Barack Obama mette l’acceleratore alle auto senza conducente. <br /><br /> Il presidente americano presenta il piano in cui si inquadrerà lo sviluppo della nuova tecnologia, in cui molti costruttori stanno investendo oltre Atlantico.<br /><br /> Il piano si concretizza in 15 punti cui l’industria dovrà attenersi per garantire la sicurezza degli automobilisti e il rispetto dei parametri ambientali. <br /><br /> Obama ha inserito l’auto senza conducente nella sua “Tech agenda” stanziando a partire dal prossimo anno 4 miliardi che andranno a coprire soprattutto il capitolo sulla sicurezza.<br /><br /> L’obiettivo è evitare incidenti come quello dello scorso febbraio, quando un’auto si buttò contro un autobus per evitare una montagnetta di sabbia.<br /><br /> La Casa Bianca spera di rassicurare i più scettici; tra le ragioni portate avanti: le auto a guida autonoma possono ridurre il numero delle vittime sulla strada, circa 40 mila l’anno scorso negli Stati Uniti.<br /><br /> Chris Urmson, direttore del Google driveless car program:<br /><br /> “Questa tecnologia è una grande opportunità, si potranno salvare molte vite umane: il fatto che la maggior parte degli incidenti in strada siano dovuti all’errore dell’uomo significa che se diminuiamo il fattore umano ne traiamo vantaggio tutti”.<br /><br /> Fino a oggi ogni Stato americano ha scritto in materia le proprie leggi, l’amministrazione federale vuole una sola normativa che regoli la nuova tecnologia.<br /><br /> A Pittsburgh Uber ha iniziato a sperimentare una flotta di automobili che si guidano da sole, per le persone che prenotano un viaggio tramite la sua applicazione.<br /><br /> Bill Peduto, sindaco di Pittsburg:<br /><br /> “Ci permetterà di essere i leader di un’economia che si svilupperà all’ombra di questi veicoli”.<br /><br /> La nuova tecnologia ha scatenato una corsa contro il tempo tra i costruttori che vorrebbero essere i primi a mettere in strada il nuovo veicolo da qui al 2020.<br />
