Il secondo dibattito tv tra Donald Trump e Hillary Clinton, il più duro, il più aggressivo mai visto negli Stati Uniti, non è stato il punto culminante della guerra tra i due candidati. Ha invece fatto da volano ad un nuovo round di attacchi, ora proferiti a distanza, dai rispettivi pulpiti, durante i comizi elettorali.<br /><br /> Dopo il faccia a faccia, Trump perde l’appoggio anche dello speaker della Camera Paul Rayan e la forbice del vantaggio di Clinton s’estende dal 3% all’11% secondo i sondaggi. Ma per Trump anche quelli fanno parte del complotto ordito dal sistema.<br /><br /> “C‘è una folla come voi che mi segue ovunque, in Ohio, in Florida, è incredibile” ha detto il miliardario newyorkese. “Un solo comizio in Florida ha radunato minimo 25.000 persone. Non c‘è modo che io sia sotto di 3 punti nei sondaggi. È che: persino i sondaggi sono truccati, ve lo assicuro. È tutto il sistema ad essere truccato” ha detto dal palco in Pennsylvania.<br /><br /> L’ex-Segretaria di Stato Clinton cavalca l’onda della spaccatura che l’avversario crea in seno al partito repubblicano e ripropone pari pari le parole usate nel dibattito: “Trump ha insultato e denigrato afroamericani, latinoamericani, musulmani, prigionieri di guerra, disabili ed immigrati. Se non fosse un paradosso, nell’insulatare è persino democratico” ha detto Clinton.<br /><br /> Intanto continua a gonfiarsi il dibattito innescato dal video che rischia di fare la disgrazia di Donald Trump. Il dibattito su una cultura sessista che rende socialmente accettabile l’abuso e l’aggressione sessuale. E tra meno di un mese potrebbero essere le elettrici ad avere l’ultima parola.<br /><br /> Paul Ryan should spend more time on balancing the budget, jobs and illegal immigration and not waste his time on fighting Republican nominee— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 10 ottobre 2016<br /><br /> Women have the power to stop Trump.https://t.co/tTgeqy51PUhttps://t.co/VH3woeAf9Q pic.twitter.com/NjvbkPsjPR— Hillary Clinton (@HillaryClinton) 7 ottobre 2016<br />
