La Bce rimanda tutto a dicembre. La Banca centrale europea attenderà il prossimo consiglio direttivo per decidere il futuro del Quantitative Easing che al momento è programmato protrarsi fino a marzo 2017.<br /><br /> Allontanata, quindi, la prospettiva del tapering – la riduzione graduale del piano per l’acquisto di titoli – con la conferma dello status al ritmo di 80 miliardi di euro al mese. Invariati anche i tassi di interesse: il tasso principale rimane fermo al minimo storico dello 0%, quello sui depositi bancari a -0,40% e quello di rifinanziamento marginale a 0,25%.<br /><br /> Il mese scorso, il direttorio aveva assegnato mandato ai comitati tecnici di valutare tutte le possibili opzioni per proseguire senza intoppi il Quantitative Easing.<br /><br /> Bce lascia tassi invariati, politica resterà espansiva fino a ripresa inflazione https://t.co/cMGf8IhDbg— Reuters Italia (@reuters_italia) October 20, 2016<br /> <br /><br /> Bce lascia tassi invariati, politica resterà espansiva fino a ripresa inflazione https://t.co/cMGf8IhDbg— Reuters Italia (@reuters_italia) October 20, 2016<br />
