Quest’anno il sarto Igor Gulyaev ha chiuso la settimana della moda russa in cui hanno sfilato almeno 70 stilisti provenienti da Russia, Georgia, Ucraina e non solo. Negli ultimi 20 anni i designer russi si sono fatti un nome sulla ribalta mondiale. Per esempio Slava Zaitsev era stato soprannominato il “Dior rosso”.<br /><br /> A 78 anni potrebbe ritirarsi eppure sforna due nuove collezioni all’anno.<br /><br /> Da giovane Zaitsev venne rifiutato dalla maggior parte delle scuole, perchè era figlio di un “nemico del popolo”: il padre dopo la prigionia in Germania, durante la seconda guerra mondiale, venne spedito nei gulag da Stalin.<br /><br /> Negli anni Sessanta Zaitsev inizia la produzione di stili e colori audaci in un paese in cui regna l’uniformità e una rivista francese lo qualifica subito di Dior russo.<br /><br /> In piena Perestroika fu il primo stilista sovietico ad essere autorizzato a mettere il suo marchio sui capi di abbigliamento e nel 1988 è stato il primo designer russo che ha sfilato a Parigi per l’alta moda.<br /><br /> E intanto Zaitsev sogna ancora di affrontare il grande mercato internazionale ed è alla ricerca di un investitore.<br />
