Alcuni ufficiali turchi in servizio presso la NATO hanno chiesto asilo in seguito al fallito colpo di stato avvenuto a Luglio, lo ha rivelato il Segretario dell’Allenaza a euronews. <br />Da allora il presidente Erdogan ha messo in atto un sistema di purghe per punire migliaia di persone considerate colpevoli di tradimento. <br />Tuttavia Jens Stoltenberg ha rifiutato di dare dettagli sui paesi coinvolti ed il numero di ufficiali richiedenti. <br /><br /> Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO :<br />“Ci sono state delle richieste di asilo da parte di alcuni ufficiali militari”<br /><br /> James Franey, euornews<br />“Questo la preoccupa?”<br /><br /> Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO :<br /> “È qualcosa che dovrà essere valutato dai diversi…”<br /><br /> James Franey, euornews<br />“Ma lei guida l’Alleanza. Deve destare preoccupazioni ritrovarsi con ufficiali della seconda piu grande potenza militare chiedere asilo in un altro paese della NATO”.<br /><br /> Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO :<br />“Il mio obiettivo principale è assicurare che vi siano ufficiali distaccati in varie posizioni presso la NATO. Le questioni riguardanti l’asilo devono essere valutate dai paesi presso i quali gli ufficiali hanno richiesto asilo”.<br /><br /> Le defezioni tra i militari turchi erano già cominciate a luglio. 8 ufficiali avevano cercato rifugio in Grecia ma a loro l’asilo era stato negato. La decisione è stata impugnata il 25 ottobre scorso.<br />L’ondata di arresti ordinata da Erdogan ha coinvolto non solo migliaia di militari, ma anche magistrati, poliziotti, autorità amministrative, giornalisti e molti civili.<br />