Sold out per la jazz band spagnola O Sister! al Festival Internazionale di Jazz che si chiude il 30 novembre a Madrid. <br /><br /> Il gruppo di Siviglia rende omaggio allo swing e alla musica Dixieland statunitense degli anni Venti e Trenta. Niente a che vedere con i suoni tradizionali andalusi. <br /><br /> “Siamo dell’Andalusia – racconta la cantante del gruppo Paula Padilla – e quando suoni qualcosa di diverso dal flamenco, non hai alcun tipo di sostegno. È molto difficile. D’altro canto abbiamo la prova che questo tipo di musica ha successo e ha il suo pubblico”. <br /><br /> La band ha eseguito alcuni brani tratti dal suo quarto album del titolo ‘Stompin’ In Joy’. <br /><br /> “Il nostro spettacolo – garantisce la cantante – ha una buona dose d’umorismo. Ci piace molto rompere le barriere con il pubblico. E anche questo ha fatto in modo che il progetto crescesse molto”. <br /><br /> Il chitarrista jazza statunitense John Scofield, accompagnato dal suo quartetto, è arrivato al Festival di Madrid per persentare ‘Country for Old Men’, il suo primo album dedicato alla musica country. <br /><br /> “Sono un musicista jazz, giusto? Quindi – spiega – ho deciso di suonare brani country, che ho sempre conosciuto. Per tutta la vita sono stato coinvolto nella musica country, da fan. Volevo prendere questi brani e suonarli con la mia chitarra perché adoro i cantanti, ma volevo anche trasformarli in pezzi jazz”. <br /><br /> Nato in Ohio e residente nei sobborghi di New York, Scofield ha guardato con disperazione all’elezione di Donald Trump. “Credo che Trump – ha dichiarato – non sia qualificato per guidare un Paese, qualunque esso sia. È un uomo d’affari e la star di un pessimo show televisivo. Sono molto rattristato”. <br /><br /> Durante la sua carriera Scofield ha registrato 40 album e ha suonato con leggende del Jazz come Miles Davis, Pat Metheny e Herbie Hancock.<br />
