A Bottrighe presso il delta del Po è stato aperto il primo impianto al mondo per la produzione del biobutandiolo composto chimico molto usato come solvente e per la produzione di plastiche.<br /><br /> La Novamont, partendo da una tecnologia californiana, ha messo a punto una piattaforma biotecnologica che partendo da zuccheri e attraverso l’azione di batteri ingegnerizzati, li trasforma in biobutandiolo. Un processo nuovo in apparenza ecosostenibile.<br /><br /> Fino ad oggi il butandiolo si otteneva solo come derivato di carburanti fossili. Qui il procedimento fa inaugurare il nome di bioraffineria per l’impianto.<br /><br /> Lo stabilimento abbatte inoltre le emissioni di gas a effetto serra e costituisce una formidabile piattaforma per le biotecnologie industriali che in questo caso nascono in siti deindustrializzati o in grave crisi e magari potranno rinascere.<br />