In una intervista rilasciata a Euronews, il presidente della Commissione europea, Jean Claude Junker, fa il punto sulle questioni più calde della politica e dell’attualità: dalla crisi in Siria alle elezioni in Francia, ai rapporti con la Turchia.<br /><br /> La Turchia non è solo un partner importante nella questione migratoria, e questo è evidente, perché la Tuchia ospita più di tre milioni di migranti e di rifugiati, una cosa che l’Europa non fa. <br /><br /> Dunque vorrei che l’Europa si astenesse dal dare lezioni in materia alla Turchia. La Turchia fa molto di più, come Giordania e Libano, di quanto faccia l’Europa. Bisogna restare modesti quando si evocano temi del genere.<br /><br /> La domanda da porsi è una domanda per la Turchia: vuole o non vuole darsi i requisiti per diventare membro dell’Unione europea? Credo che la Turchia non si pone nemmeno la domanda, e per questo non c‘è una risposta.<br /><br /> E’ possibile discutere con un presidente che diventa sempre più autoritario?<br /><br /> Io devo discutere con molta gente, incluse persone la cui compagnia non considero piacevole. Noi, Unione europea, abbiamo rapporti con dei regimi che a volte sono regimi detestabili. E d’altra parte nessuno dice niente. Si parla della Turchia, a ragione, ma nessuno parla dell’Arabia saudita. Abbiamo relazioni con tutte le dittatire perché dobbiamo organizzare il mondo, co-organizzare il mondo. Con la Turchia intrattengo contatti regolari, e col suo presidente di tanto in tanto ho dei contatti maschi e virili. Lo conosco da 18 anni… e lui conosce me…<br /><br /> La domanda di un internauta: Se Marine Le Pen venisse eletta, sarebbe l’ultimo chiodo sulla bara del progetto europeo?<br /><br /> E’ una ipotesi che non prendo in considerazione.<br /><br /> Quale ipotesi non prende in considerazione?<br /><br /> L’ipotesi che la signora Le Pen divenga il prossimo presidente della Repubblica francese. Non lo sarà.<br />
