Surprise Me!

USA-Taiwan, prove di disgelo con Pechino ma la Cina mette in guardia Washington

2016-12-07 0 Dailymotion

Una telefonata che continua a sollevare polemiche. Il colloquio telefonico di venerdì notte tra il presidente eletto americano Donald Trump e la presidente di Taiwan Tsai Ing-wen sarebbe stato solo un modo per congratularsi della vittoria del tycoon. Almeno questo è quanto afferma la stessa Tsai, aggiungendo che i legami con gli Stati Uniti sono molto importanti e sollecitando la Cina a riavviare un confronto quanto prima per trovare una soluzione ai problemi che separano Pechino e Taipei. <br /><br /> The President of Taiwan CALLED ME today to wish me congratulations on winning the Presidency. Thank you!— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 3 dicembre 2016<br /><br /> Le relazioni diplomatiche sono sul filo del rasoio. Per il portavoce del Ministero cinese degli affari esteri, Lu Kang, il rispetto dei principi relativi alla politica di una sola Cina è la base necessaria per lo sviluppo delle relazioni con il Paese. <br /><br /> Did China ask us if it was OK to devalue their currency (making it hard for our companies to compete), heavily tax our products going into..— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 4 dicembre 2016<br /><br /> Intanto dopo il polverone relativo gli attacchi via twitter alla Cina, Trump cerca di ricucire lo strappo nominando un amico di Xi Jinping come prossimo ambasciatore Usa a Pechino, ovvero il governatore dell’Iowa. Nonostante le prove di disgelo, Pechino mette in guardia Washington su un possibile viaggio tecnico della presidente Tsai a New York, forse già il prossimo mese. Un incontro che se dovesse avvenire, ha ammonito il presidente cinese, avrebbe effetti pesanti, specie dopo la telefonata tra i due. Una telefonata che ha rotto il protocollo di oltre 40 anni sul bando delle comunicazioni dirette, mandando su tutte le furie Pechino che considera Taiwan una provincia “ribelle” destinata, prima o poi, a ritornare sotto il suo controllo.<br />

Buy Now on CodeCanyon