L’evacuazione di Aleppo est continua. Nelle prime 24 ore, oltre 7mila persone hanno potuto lasciare i quartieri orientali. Fra loro almeno 3mila miliziani e 300 feriti. I dati provengono dal Centro russo per la riconciliazione , un organo del ministero della difesa russo che si occupa, fra l’altro, della prima assistenza. <br /><br /> Un corridoio umanitario di oltre 20 km<br /><br /> La destinazione degli ex assediati, per ora, è la città di Idlib , a sud-ovest di Aleppo. Dapprima i profughi vengono trasferiti ad Aleppo occidentale, alla cosiddetta Raqqa Junction , dove la Mezzaluna rossa ha i suoi ospedali da campo. <br /><br /> Kerem Kınık è il presidente della Mezzaluna rossa turca: <br /><br /> Lavoriamo con la Mezzaluna rossa siriana. In particolare per l’evacuazione dei feriti. Abbiamo allestito strutture sia a Idlib che in territorio turco. In nostri centri di accoglienza sono pronti. <br /><br /> Dopo una falsa partenza, il trasferimento è cominciato il 15 dicembre, accompagnato dalla cessazione delle ostilità. <br /><br /> Per raggiungere le zone sicure, gli autobus che fanno la spola fra i quartieri distrutti di Aleppo e il resto della città percorrono un corridoio umanitario lungo più di 20 km.<br /><br /> CE n'est pas une scène d'un film ! C'est la réalité . Quelle tristesse !! #Aleppo #SaveHumanity pic.twitter.com/qSbzrKWlms— Agustin Galiana (@agustingaliana) 15 décembre 2016<br /> <br /><br /> After years of suffering and bloodshed, this Syrian man is overwhelmed as they evacuate Aleppo. pic.twitter.com/kVyAvo0Aen— Top Islamic Tweets (@Maestrouzy) 16 décembre 2016<br />