Appena un giorno. Tanto è durata l’evacuazione dai quartieri est di Aleppo fino a pochi<br />giorni fa nelle mani degli insorti, dove moltissime persone restano abbandonate a se stesse. <br /><br />Lo dicono l’Onu, diverse organizzazioni umanitarie e la Turchia, co-sponsor dell’accordo insieme alla Russia, e la stessa Damasco. <br /><br />Se però ad Aleppo i lealisti vincono, la guerra continua nella capitale siriana. Un commando ha usato una bambina di 8 anni fatta saltare in aria. Gli autori dell’attentato hanno convinto la bambina ad entrare nei locali e poi hanno azionato a distanza una carica esplosiva che portava addosso. <br /><br />Secondo fonti degli insorti e altre vicine alle milizie sciite libanesi di Hezbollah, sarebbero state milizie sciite filo iraniane a bloccare i convogli, per protestare contro la mancata evacuazione, che a loro avviso era legata all’intesa su Aleppo, delle persone in stato di bisogno in due villaggi sciiti assediati da forze ribelli nella provincia di Idlib: Fua e Kefraya. <br /><br />Sempre a Idlib invece, è la mezzaluna rossa turca che cerca almeno di alleviare le difficoltà dei rifugiati.<br />
