Il Consiglio di sicurezza dell’Onu vota sull’opportunità di inviare osservatori ad Aleppo est.<br /><br /> La proposta viene dalla Francia che chiede di monitorare l’evacuazione dei civili . <br /><br /> Un nuovo accordo è stato raggiunto dopo l’interruzione dell’esodo, che comunque ha protato al salvataggio di quasi 9mila abitanti. <br /><br /> Migliaia di persone sarebbero ancora intrappolate nei quartieri orientali di quella che era la seconda città siriana e che oggi è un cumulo di rovine. <br /><br /> Non si sa ancora se la Russia porrà il veto a questa risoluzione come già ha fatto per 6 volte dall’inizio del conflitto nel 2011. <br /><br /> Per ora, il Centro di riconciliazione russo , un organismo del ministero della difesa di Mosca, è il primo avamposto dell’accoglienza dei profughi ad Aleppo. Le prime migliaia che sono potutre partire hanno in seguito trovato ad aspettarli gli ospedali da campo e le strutture della Mezzaluna rossa e della Croce rossa . <br /><br /> Due le possibili direzioni: Idlib , città tenuta dal Fronte Al Nusra , affiliato ad Al Qaeda oppure la provincia di Aleppo ovest.<br /><br /> Cinquanta autobus sono a disposizione in vista della ripresa dei trasferimenti.<br />