Sul Tupolev dell’esercito russo viaggiavano anche 9 giornalisti e operatori dell’informazione delle tre principali tv di Stato di Mosca. <br /><br /> Tre giornalisti lavoravano per il canale Zvezda Pavel Obukhov, il cameraman Alexander Suranov e l’assistente di ripresa, Valery Rzhevskiy.<br /><br /> Tra le vittime anche il cameraman Oleg Pestov, premiato con la medaglia “al merito della patria” per i suoi reportage nelle zone di conflitto. La tv di Stato sta trasmettendo il ricordo dei suoi colleghi.<br /><br /> “Lo conoscevo da 15 anni – dice Cyrill Yanchenko, collega di Oleg Pestov – Negli ultimi anni abbiamo lavorato con la stessa tecnica, quindi posso dire che abbiamo guardato il mondo attraverso lo stesso obiettivo. Negli ultimi anni, ha seguito tutti i conflitti, era sempre in prima linea. Era una persona che non sapeva dire no, l’uomo con il più grande senso del dovere”.<br /><br /> Avrebbe dovuto festeggiare 30 anni Dmitry Runkov, giornalista del primo canale russo da circa 1 anno. Con lui l’operatore Vadim Denisov e l’assistente del suono, Aleksandr Soydov.<br /><br /> Young and Fearless: Stories of Three Russian Journalists Aboard Tu-154 Plane https://t.co/HI0hYsyG6m pic.twitter.com/srN2wzRbws— NovorossiyaNewz (NovorossiyaNewz) December 25, 2016<br />
