A poche ore dall’attentato di<br />Gerusalemme che ha causato la morte di quattro soldati e il ferimento di 15 persone, prende corpo la sensazione che lo Stato islamico stia cercando di inserirsi nel conflitto israelo-palestinese visto che è emerso che il conducente del camion che ha compiuto la strage sarebbe un sostenitore dell’Isil. A confermarlo il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu.<br /><br /> “Sappiamo che lil killer era un sostenitore dello Stato Islamico. Vengo da una riunione con il ministro della difesa e il capo di stato maggiore. Abbiamo bloccato Jabel Mukaber, il quartiere da dove è arrivato, e sono in corso altre operazioni. Nel mondo ci sono stati degli attacchi terroristici con questa modalità, quindi pensiamo che potrebbe esserci una connessione tra di loro”.<br /><br /> Il video dell’attentato (fonte News_Exclusive) <br /><br /> ATTENZIONE: IMMAGINI NON ADATTE A UN PUBBLICO SENSIBILE<br /><br /> L’uomo ucciso è stato identificato in un palestinese di 28 anni, Fadi al-Qanbar, guidava un camion con targa israeliana e il suo obiettivo era proprio il gruppo di soldati scesi dal bus. Uno dei militari scampati racconta: “Continuava a guidare, è riuscito anche a fare retromarcia. Io ed altri che non siamo stati colpiti gli abbiamo sparato contro per fermarlo”<br /><br /> Da Gaza è arrivato il plauso di Hamas, mentre il ministro degli esteri israeliano Emmanuel Nahshon ha definito l’attacco come un problema dell’odio palestinese. Ferma la condanna da parte del resto del mondo.<br />