Barack Obama ha annunciato la revoca, con effetto immediato, della norma che consente agli immigrati cubani, una volta giunti sul suolo statunitense, il riconoscimento della residenza legale negli Usa. <br />Una decisione su cui Obama ha lavorato per oltre un anno e che suggella la normalizzazione dei rapporti tra i due Stati.<br /><br /> #Obama cambia le regole per gli immigrati da #Cubahttps://t.co/Rq8IS9hT6J pic.twitter.com/vBGTefDVQi— askanews (@askanews_ita) January 13, 2017<br /><br /> In altre parole, d’ora in poi i cittadini cubani che tenteranno di entrare negli Stati Uniti illegalmente verranno espulsi, a patto che non si tratti di richiedenti asilo, così come previsto per gli immigrati di altre nazionalità.<br /><br /> Josefina Vidal, direttore generale del dossier Stati Uniti del ministrero degli Esteri cubano:<br /><br /> “Con l’adozione di questa dichiarazione congiunta, si elimina uno dei detonatori delle crisi migratorie. Gli Stati Uniti saranno i destinatari di una migrazione cubana ordinata, sicura e legale. Il traffico di uomini è disincentivato così come i crimini a esso legati”.<br /><br /> Il dispositivo esisteva in questi termini dal 1995, anno della crisi dei Balseros, quando i cubani cercarono in massa di raggiungere la Florida a bordo di canotti; la legge detta “piedi bagnati, piedi asciutti” prevedeva di accogliere i migranti che avevano toccato il suolo americano e di rispedire a Cuba quelli soccorsi in acqua.<br /><br /> In molti a Miami approvano il provvedimento firmato da Obama.<br /><br /> “Penso che sia un ottimo provvedimento da parte del governo americano di bloccare questa emigrazione, eccezion fatta per coloro che hanno agito contro il regime castrista e devono fuggire da Cuba. Ma sono contrario a chi viene qui trascorre un anno e un giorno e poi parte portando via con sé i soldi fatti. Sono un veterano dell’invasione della baia dei Porci”.<br /><br /> PAYBACK! OBAMA SCRAPS RESIDENCY POLICY FOR CUBANS CAUSE CUBANS VOTED FOR TRUMP#wetFootDryfoot #Cuba #cubans https://t.co/li4X9CJ0Wu— E DEPLORABUS UNUM (@Mattwoodnyc3) January 13, 2017<br /><br /> A l’Avana i sentimenti sono i più diversi:<br /><br /> Reyna Pérez:<br /><br /> “I cubani vogliono vivere altrove,e questo è il solo modo per farlo. <br />Partire, illegalmente. Non penso che la norma dovesse essere revocata, molti migranti sono disposti a morire pur di realizzare questo sogno”.<br /><br /> Il provvedimento, probabilmente l’ultimo di Obama in politica estera, era nell’aria cosa, cosa che giustifica i numeri, gli immigrati cubani giunti negli Usa sono passati da circa 25 mila nel 2014 a oltre 46 mila nel 2016.<br />
