Il piano di Theresa May minaccia i diritti dei lavoratori e rischia di trasformare il Regno Unito in un paradiso fiscale, secondo il leader laburista e filo-europeo Jeremy Corbyn. <br /><br /> Per Corbyn il discorso della premier britannica è poco chiaro: “Ha detto, lasciamo il mercato unico, ma allo stesso tempo ha detto che vuole un accesso al mercato unico. Non sono sicuro di come reagirà l’Europa a quest’affermazione. Credo che l’accordo debba garantire il nostro accesso al mercato perché ci sono posti di lavoro britannici che dipendono da quel mercato. Mi sembra che voglia la botte piena e la moglie ubriaca”. <br /><br /> I'm deeply concerned by Theresa_May’s reckless approach to the British economy. She's putting your job and the country in danger. pic.twitter.com/aGoMPbCVah— Jeremy Corbyn MP (jeremycorbyn) 17 janvier 2017<br /> <br /><br /> La prima ministra scozzese Nicola Sturgeon considera più probabile adesso l’ipotesi di un secondo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito.<br /><br /> “La prima ministra vuole portare il Regno Unito verso la Brexit “dura” – sostiene Sturgeon – non è spinta dagli interessi del Paese, ma da quelli dell’ala più a destra del suo partito. È profondamente deplorevole. La Scozia non può essere trascinata in un percorso per il quale non ha votato e che è contrario ai suoi interessi. Abbiamo fatto delle proposte, continueremo a prendere decisioni in modo ordinato, ma non sono pronta a permettere che gli interessi della Scozia vengano frantumati”.<br /><br /> First Minister of Scotland NicolaSturgeon's response to the Prime Minister’s speech on #Brexit. pic.twitter.com/VnL7KGKON3— Ross Colquhoun (rosscolquhoun) 17 janvier 2017<br />
