Per la terza volta questo mese Benyamin Netanyahu è sottoposto ad un nuovo interrogatorio da parte di ufficiali della polizia che si sono presentati nella sua<br />residenza di Gerusalemme per far luce su due inchieste. La prima è relativa ad ingenti doni che la famiglia Netanyahu avrebbe ricevuto da uomini d’affari, mentre la seconda verte sulla concorrenza fra un free-press vicino al premier (Israel ha-Yom) ed il diffuso tabloid Yediot Ahronot, a lui ostile. Netanhyahu avrebbe offerto alla proprietà del tabloid la chiusura dei rivali in cambio di un atteggiamento favorevole nei suoi confronti.<br /><br /> Su Facebook Netanyahu ha denunciato di essere vittima di un’iniziativa portata avanti da alcuni giornalisti e dall’ex premier Ehud Barak per cercare di arrivare alla sua incriminazione, influenzando la magistratura con una vasta campagna di stampa: ‘‘È un tentativo ha accusato l’attuale premier, di ribaltare il potere con mezzi non democratici”.<br />
