Dagli Stati Uniti alla Turchia senza scalo. La premier britannica Theresa May, si è fermata ad Ankara, prima di tornare a casa, per incontrare il presidente Recep Tayyp Erdogan . <br /><br /> Londra è stata dalla sua parte, nel corso del golpe del 15 luglio. Per Erdogan i due paesi possono fare molto insieme: <br /><br /> Vogliamo arrivare a un diverso concetto di cooperazione fra la Turchia e le forze della coalizione. In Siria, ma anche a Cipro, con il Regno Unito, e con la Grecia, possiamo vedere cosa possiamo ancora fare, che misure debbano essere prese in futuro. Abbiamo avuto l’opportunità di discutere di tutto questo. <br /><br /> Ma la premier Theresa May ha detto quale fosse il vero obiettivo di questo viaggio: <br /><br /> Abbiamo deciso di istituire un gruppo di lavoro per preparare le nostre relazioni commerciali dopo la Brexit. Quindi abbiamo affrontato molti temi nell’incontro di oggi.<br /><br /> Fare della Brexit un successo politico e commerciale, questa la priorità per l’esecutivo britannico ed è forse una delle ragioni per cui la premier May si è trasformata improvvisamente in globetrotter, moltiplicando i viaggi e gli incontri bilaterali con i leader mondiali. <br /><br /> Difficile equilibrio da trovare con la Turchia, aspramente criticata per le epurazioni che hanno fatto seguito al tentato colpo di stato.<br />