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Australia: la gelida accoglienza ai rifugiati

2017-02-02 5 Dailymotion

L’Australia ha una politica estremamente severa riguardo ai rifugiati che tentano di raggungere il suo territorio. In nome della lotta contro le organizzazioni di trafficanti di esseri umani e della necessità di dissuadere i migranti dal tentare la pericolosa traversata verso l’Australia, Canberra respinge sistematicamente le imbarcazioni che tentano illegalmente di raggiungere le sue coste. <br /><br /> Nel 2010 l’allora premier Julia Gillard prova a raggiungere un accordo con i Paesi della regione per evitare gli sbarchi sulle coste australiane: “Lo scopo è quello di fare in modo che i trafficanti non abbiano niente da vendere. Un viaggio in barca verso l’Australia sarebbe solo un biglietto per il centro di identificazione regionale”. <br /><br /> I migranti che arrivano in Australia sono relegati in campi remoti, pagati da Canberra, sull’isola di Manus in Papua Nuova Guinea o sullo stato insulare di Nauru, nell’oceano Pacifico.<br /><br /> Nell’aprile 2016 la Corte Suprema della Papua Nuova Guinea ha dichiarato incostituzionale il campo di detenzione per i richiedenti asilo sull’sola di Manus, mettendo di fatto in questione la politica d’asilo di Canberra. <br /><br /> “L’accordo – chiarisce il procuratore Loani Henao – non è stato fatto nell’interesse di questo Paese, per il tornaconto di questo Paese, ma solo nell’interesse di un Paese straniero”. <br /><br /> L’Australia promette di chiuderlo ma non dice quando lo farà. Nel campo di Manus vengono relegati, per una durata indeterminata,le persone provenienti principalmente da Afghanistan, Sri Lanka, Bangladesh, Pakistan, Iraq o Iran. In totale circa 1600 migranti, che chiedono il diritto di asilo. <br /><br /> “Qui siamo illegali – dice Riaz Samadi, un rifugiato – veniamo dall’Australia, apparteniamo all’Australia e non alla Papua Nuova Guinea, non apparteniamo a nessun altro Paese”.<br /><br /> “Siamo ancora dei rifugiati – aggiunge Sajjad Hussain – siamo stati portati qui a forza, non volontariamente. Abbiamo solo bisogno di aiuto”. <br /><br /> Nei campi sono stati commessi abusi e suicidi. La maggior parte delle persone che vivono in queste strutture ha lo status di rifugiato. Ma l’Australia rifiuta di accoglierle.<br /><br /> Una politica in linea con la storia del Paese: fino alla fine degli anni Sessanta l’Australia preferiva l’immigrazione bianca, soprattutto quella europea. I diritti degli aborigeni venivano disciplinati dalla legge sulla flora e la fauna. Soltanto nel 1967, con un referendum, vennero risconosciuti loro i diritti fondamentali per un essere umano. <br /><br /> Link utili: <br /><br /> Politica in materia di asilo e rifugiati in Australia)593517_IT.pdf<br /><br /> I popoli aborigeni d’Australia<br /><br /> Aborigeni: il lungo cammino verso la conquista dei diritti civili<br />

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