Fronte comune sull’immigrazione, i 28 leader europei riuniti in vertice a Malta si sono mostrati uniti nel trovare una soluzione per ridurre i flussi migratori provenienti dal Nord Africa.<br />Il piano prevede lo stanziamento di fondi per l’addestramento, l’equipaggiamento ed il sostegno<br />alla guardia costiera libica ed una maggior cooperazione con alcune agenzie delle Nazioni Unite.<br />“Abbiamo raggiunto un accordo su un pacchetto di misure che ci aiuterà a gestire meglio il flusso e a salvare vite – ha spiegato il capo della diplomazia europea Federica Moghernini – è prevista la cooperazione con le agenzie delle nazioni unite, l’alto commissariato per i rifugiati e l’organizzazione mondiale per le migrazioni, in Libia nei paesi di origine, con una forte iniziativa esterna europea per diminuire ed evitare la perdita di vite”<br /><br /> I dirigenti europei riconsiderano anche la nuova politica estera di Donald Trump, per Hollande è inaccettabile la pressione del presidente americano nelle questioni europee. “I governi che vogliono stringere delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti – ha dichiarato – hanno l’opinione pubblica dalla loro parte ma non c‘è futuro con Trump se non un avvenire definito insieme”. <br /><br /> La posta in gioco per l’Europa è alta in questo momento e fragili i suoi equilibri interni ed esterni. Solo l’unità dei suoi membri potrà garantire il successo del progetto europeo.<br />