Gli alleati di Assad rispondono ai bombardamenti di Trump in Siria. Qualora gli Stati Uniti dovessero oltrepassare “la linea rossa”, dal centro di comando russo iraniano il messaggio è chiaro: “reagiremo con fermezza a qualsiasi aggressione contro la Siria”. Mosca ha duramente criticato l’intevento Usa contro Assad, definendolo illegale e deleterio per le relazioni tra i due paesi già critiche.<br /><br /> Assad allies say U.S. attack on Syria air base crosses ‘red lines’ https://t.co/QZdACq2jXg pic.twitter.com/WUwoNdrbyp— Reuters Top News (@Reuters) 9 aprile 2017<br /><br /> Il ministro degli Esteri russo Lavrov e il segretario di Stato americano Rex Tillerson hanno parlato al telefono. L’intesa condivisa prevede la continuazione delle discussioni sulla Siria durante la visita di Tillerson a Mosca nei prossimi giorni.<br /><br /> The Chemical Attack is an atrocity to the peop of Syria, we shall remove Assad by flexing our power muscle. https://t.co/B4e4QLL6xy— Sec Rex Tillerson (@TillersonUSA) 7 aprile 2017<br /><br /> Il ministro degli Esteri turco ha escluso che i bombardamenti Usa possano contribuire a rendere i rapporti tra Stati Uniti e Siria più critici. Ankara vuole il cessate il fuoco, ma è convinta che la Russia debba smettere di sostenere Assad.<br /><br /> Dall’Iran, alleato numero uno di Damasco, è intervenuto Il presidente Rouhani, che ha attaccato la decisione di Trump di intervenire militarmente.Teheran ha anche criticato alcuni paesi mediorientali che hanno elogiato la scelta del presidente americano.<br /><br /> Putin and Rouhani condemn U.S. airstrikes in Syria in phone call, Kremlin says https://t.co/0zd2LnGUJa pic.twitter.com/uXMiBDnpOI— NBC News (@NBCNews) 9 aprile 2017<br />