Chiedere è obbligo, rispondere è diplomazia. Ma c‘è solo un silenzio asssordante in questi giorni all’altezza del 38esimo parallelo. Malgrado gli inviti di Seul, la Corea del nord rifiuta di rispondere alle profferte di dialogo del vicino a proposito delle esercitazioni e dei lanci di missili che potrebbero avere testate atomiche e che Pyongiang continua a sparer in barba all’embardgo e ai moniti della comunità internazionale. <br /><br />Ristabilire i contatti e la comunicazione militare sono due temi urgentissimi. Chiediamo alla Corea del nord di rispondere subito alle nostre proposte, ha detto un portavoce di Seul. <br /><br />Il paese ha chiesto al vicino del nord di accettare un incontro questa settimana. Pyongyang non ha nemmeno risposto a un’altra offerta della Croce Rossa per discutere il primo agosto sulla riunificazione di quelle famiglie separate dalla guerra coreana del 1950-53.<br />