Sotto le macerie, qualcuno pareva aver sentito la voce di bambina, tuttavia “non c‘è nessuna bambina intrappolata”, ha ribadito il Sottosegretario messicano per la Marina, Angel Enrique Sarmiento.<br /><br />Se c‘è un sopravvissuto sotto le macerie, dunque, si tratterebbe di una persona adulta, probabilmente impiegata nella scuola.<br /><br />Tra i tantissimi danni attribuiti al terremoto che ha colpito il Messico, c‘è il crollo di un’intera scuola elementare, la Enrique Rebsamen: qui sono stati travolti bambini, maestri e personale che lavorava nell’edificio. <br /><br />Sarmiento ha detto inoltre che tutti i bambini della scuola sono stati identificati: di essi, undici sono stati tratti in salvo e consegnati alle famiglie. <br /><br />Le vittime del sisma, intanto, sono almeno 273, ma il bilancio è ancora provvisorio. <br /><br />Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, sono 72 le ore in cui si può trovare viva una persona sotto le macerie: dal canto proprio, mentre le squadre di soccorso continuano il proprio lavoro, senza sosta, il presidenter Nieto si è detto certo che potrebbero esserci ancora persone vive sotto diversi palazzi crollati a Città del Messico.<br />