Interrogati vari dirigenti della compagnia aerea russa VIM-Avia, sospettata di aver venduto biglietti pur sapendo di essere sull’orlo del fallimento. Martedì la società si è dichiarata incapace di continuare a operare. <br /><br />Decine di migliaia di passeggeri sono rimasti bloccati, poi il governo russo ha mobilitato altre compagnie per organizzare i rientri.<br /><br />I commenti di russi bloccati in Turchia:<br /><br />“Due notti, un giorno, senz’acqua né uno straccio di informazione”.<br /><br />“Il personale dell’aeroporto è stato sprezzante, il dirigente dell’aeroporto è letteralmente fuggito, non abbiamo trovato nessuno e non abbiamo avuto alcuna informazione. La società VIM-avia ha detto: non ci sono soldi, né acqua né cibo”.<br /><br />Nel 2015 la Transaero, seconda compagnia russa aveva chiuso per debiti. Il mercato ora è dominato dalla semi-pubblica Aeroflot. <br /><br />Il presidente russo Vladimir Putin ha rimproverato il ministro dei trasporti Maxine Sokolov e il suo vice: “Sarebbe stato tollerabile se fosse stata la prima volta, ma sono cose che accadono da anni. Non prestate abbastanza attenzione al settore, siete troppo occupati?!”.<br /><br />Arrestati il direttore generale Alexandre Kotchnev e la responsabile della contabilità Ekaterina Pantaleieva. Mentre i proprietari di VIM-Avia, Rashid e Svetlana Mursekaev sono fuggiti dalla Russia. La compagnia ha accumulato un debito di poco più di 100 milioni di euro.<br />
