Arrestati i promotori delle rivolte separatiste in Catalogna titola il quotidiano spagnolo El Paìs, dando la misura di quanto siano contrapposte le due visioni della situazione tra Madrid e Barcellona.<br /><br />La giustizia spagnola ha messo in prigione Jordi Cuixart e Jordi Sanchez, leader delle due principali organizzazioni indipendentiste catalane Anc e Omnium, con l’accusa di “sedizione” per le manifestazioni del 20 e del 21 settembre a Barcellona.<br /><br />“È un atto che non corrisponde ad alcun principio di giustizia. È un atto che punta ad spaventarci e punirci per aver diveso la libertà” ha detto Sanchez in un messaggio.<br /><br />Gli arresti sono una pessima notizia. Cercano di mettere in prigione le idee ma rafforzano il nostro bisogno di libertà ha scritto in un Tweet il Presidente catalano Carles Puigdemont.<br /><br />Ieri dopo l’arresto una serie di manifestazioni spontanee sono scattate a Barcellona. Le organizzazioni indipendentiste hanno convocato per oggi proteste pacifiche davanti ai comuni catalani.<br /><br />Il giudice dell’Audiencia Nacional Carmen Lamela ha invece scartato la richiesta della procura per l’arresto del responsabile dei Mossos d’Esquadra, Josep Lluís Trapero, limitandosi a imporre misure cautelari minori.<br />