La ripresa del flusso di migranti che cercano di raggiungere l’Europa non riguarda solo l’Italia. <br />Nel fine settimana, 500 persone partite dalla Turchia sono arrivate sulle isole greche di Lesbo e Chio che, dal punto più vicino della costa turca, distano una decina di chilometri. <br /><br />Domenica la guardia costiera turca avrebbe fermato 310 perone pronte ad attraversare il corto braccio di mare su un peschereccio. <br />Secondo le autorità di Ankara a bordo ci sarebbero stati anche nove trafficanti di esseri umani. <br /><br />In Grecia sono circa 60.000 i migranti, in gran parte siriani, afghani e iracheni, che hanno dovuto interrompere il loro viaggio della speranza a causa della chiusura delle frontiere dei Paesi balcani. <br />I campi profughi sulle isole restano al collasso e attualmente danno rifugio al doppio, a volte anche al triplo, delle persone che potrebbero realmente ospitare. <br /><br />Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, soltanto a settembre 5.000 migranti sono arrivati in Grecia, un quarto della cifra totale di questo 2017. <br /><br />Venerdì, nel naufragio di una barca di legno, erano annegate tre persone. Almeno sei i dispersi.<br />
