Beatrice Vio, detta Bebe, è nata a Venezia e pratica scherma da quando aveva cinque anni. All'età di 11 anni fu colpita da una meningite fulminante che le causò un'estesa infezione, rendendo necessaria l'amputazione dei quattro arti: braccia e gambe. <br />Da quel momento iniziò per Bebe Vio una nuova vita, che però riprese le passioni del passato: la scherma prima di ogni altra cosa, diventando campionessa mondiale. <br />Bebe Vio è un esempio di miracolo terreno: forza di volontà, capacità di ridere e allenarsi e scienza medica. Il suo motto è: "La vita è una figata". <br />Guarda anche "Le domande dei disabili ai cosiddetti normali": <br />Servizi di Saverio Tommasi.
