RECUPERO E CONSERVAZIONE DEL COSTRUITO <br />L’INCONTRO TRA LA SCUOLA ITALIANA E LA TRADIZIONE CINESE MEDIANTE LA MISSIONE DI JINXIANG ED IL RECUPERO DELLA “CASA DI PAN” <br /> <br />Lo sviluppo di questa tesi di laurea magistrale in ingegneria edile ha affrontato tematiche progettuali riguardanti culture e tradizioni differenti dal contesto in cui si è formata la mia competenza, ed ha rappresentato dall’inizio la principale sfida per il lavoro svolto. La teoria del restauro, la concezione strutturale, la tecnologia dei materiali, la tecnica delle costruzioni e la storia dell’architettura sono state solo alcune delle tematiche approfondite per il lavoro di tesi, un lavoro che ha visto lo svolgimento di queste analisi prima alla scala urbana e successivamente alla scala dell’edificio. <br />L’oggetto di studio, la “Pan Shiyang guangyuan courtyard” o “Casa di Pan”, situata al numero 30 di Ximen Street nella città di Jinxiang, appartenente alla contea di Cangnan e gestita dalla prefettura di Wenzhou, è un'antica architettura residenziale tradizionale cinese del XVIII secolo appartenente alla dinastia Qing (1600-1900). Il tema architettonico ha in particolare interessato l’analisi dello stato di consistenza dei materiali e delle strutture della “Casa di Pan”, un edificio di notevole valore storico-documentario con la finalità di trasformare l’attuale organismo edilizio in un complesso museale della tradizione architettonica e costruttiva locale definendo inoltre una piccola struttura ricettiva ed un sistema architettonico dedicato a contenere l’impatto visivo degli edifici costruiti in tempi più recenti presso l’area e avviando quindi un progetto di rigenerazione urbana con epicentro la “Casa di Pan”. <br />Il confronto con la teoria del restauro della cultura cinese è stata una sfida molto stimolante per l’articolazione delle proposte e una mediazione culturale con la tradizione italiana.
