La domenica dopo l’Epifania - ultimo giorno del Tempo di Natale - la Chiesa festeggia il Battesimo di Gesù.<br /><br />Siamo circa 30 anni dopo la nascita del Bambino a Betlemme. Questo episodio segna l’inizio della vita pubblica di Gesù. Sulle rive del fiume Giordano Giovanni il Battista esortava alla conversione, per prepararsi alla venuta del Messia.<br /><br />Un giorno, anche Gesù si recò al Giordano per ricevere il Battesimo. Il Battesimo nel Giordano è un’altra epifania: Gesù si manifesta come Messia e Figlio di Dio. Ma perché Gesù, pur essendo senza peccato, si fa battezzare? <br /><br />I padri della Chiesa spiegano che Gesù, entrando nelle acque del Giordano, ha idealmente santificato le acque del fiume e di tutti i futuri fonti battesimali. Con il battesimo, Gesù ha mostrato che Egli si identificava con i peccatori.<br /><br />Inoltre, facendosi battezzare, Gesù ha santificato il battesimo. Il Battesimo cancella il peccato originale e le colpe commesse fino al giorno in cui si riceve, rimette tutte le pene. Il battezzato diventa membro della Chiesa, ricevendo l’adozione a figlio di Dio.