Santa Teresa d'Avila ha avuto una visione spaventosa dell'Inferno e ha descritto così questo luogo: "L'entrata mi pareva un cunicolo assai lungo e stretto... molto basso, scuro e angusto". Il suolo era coperto d'acqua e di "una melma puzzolente" piena di "rettili schifosi.In fondo c'era una cavità scavata nel muro" in cui si sentì intrappolata.<br />"Non c'era luce ma tenebre fittissime". Nonostante l'esperienza spaventosa, Santa Teresa fu grata che Dio gli avesse mostrato l'inferno.
