<p> “Tre elementi oggi rendono più facile la cura dell'emofilia: i nuovi farmaci a emivita prolungata, la farmacocinetica e l'attività fisica”. <br /><br /><br />Così Giuseppe Malcangi, ematologo U.O.S.D Centro emofilia e trombosi del Policlinico di Bari, ha argomentato le nuove prospettive di cura dell'emofilia durante la settima tappa di ‘Articoliamo’, campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo e dedicata a favorire la cura e il benessere delle articolazioni nelle persone con emofilia.<br /><br /><br /> </p>