Vorrei dire qualcosa su Zia Lucia per chi non ha avuto modo di conoscerla bene. Quando ero bambino, viveva con la sua famiglia a Roma. Lei e mia mamma erano molto amiche nello spirito e nel cuore, entrambe le donne sono guerriere nello spirito e concretamente per il Vero Padre e per Dio. Zia Lucia si è presa cura di me alcune volte quando nella mia infanzia ero spesso malato e non dimenticherò mai le cure e l'amore che mi ha dato. Ha lavorato così duramente, così duramente per sostenere il Vero Padre durante la sua vita qui sulla terra. <br />La ammiro davvero. Ha dato un contributo straordinario in passato per tradurre l'intero Cheon Seong Gyeong dal coreano all'italiano (la versione originale) e ho sempre sentito che è stata un pilastro per il movimento italiano, negli ultimi anni tanto quanto in passato decenni. La sua devozione e dedizione alla nostra missione, responsabilità e dovere verso Dio e il Vero Padre l'hanno resa un vero soldato ai miei occhi. Quando siamo entrati a far parte del Santuario e presto abbiamo scoperto che si era unita anche lei, è stato naturale ai miei occhi, poiché sapevo quanto fosse devota ed era fedele al Vero Padre che si unì al Santuario senza esitazione e senza paura delle conseguenze. L'ho sempre chiamata Zia Lucia e non smetterò mai di considerarla la mia Zia. Ora si è unita all'esercito celeste di Dio in cielo, il posto giusto per una guerriera come lei.<br />Nicholas Toccacieli<br />