Il diritto alla vita, il diritto di scelta sulla propria morte e sull'aborto. A 26 anni Giorgia Soleri è molto più della "Signorina nessuno", il titolo della sua prima raccolta di poesie, appena uscita per Vallecchi. O della "compagna di Damiano dei Maneskin". Nel dietro le quinte del suo incontro a RepIdee dedicato a diritti o concessioni, scopriamo che il dolore della sua malattia non riconosciuta per 11 anni non è stato il suo unico grande buio. E che ha moltissima voglia di combattere anche per gli altri.<br /><br /> <br /><br />intervista di Giulia Santerini e Giulia De Stefanis