<p> (Adnkronos) - "Personalmente comincerei a vedere cosa non funziona in Sicilia. Le ferrovie sono qualcosa di medievale. Chiunque ha governato dovrebbe vergognarsi". Lo dice a Catania il leader di Coraggio Italia Luigi Brugnaro ad un evento elettorale per la la presentazione dei candidati del suo partito in Sicilia della lista 'Noi moderati'. </p><p>"C'è un binario solo - aggiunge il sindaco di Venezia - non si riesce neanche a fare la frequenza dei treni. Ci sono pochi treni e non sai quando parti e neanche quando arrivi. Sembra di essere in Africa". "Noi del nord - evidenzia Brugnaro - abbiamo difeso affinché il Pnrrr arrivi al sud perché siano convinti che il rilancio della Sicilia è anche il nostro rilancio. E' interesse reciproco. Bisogna fare le ferrovie, mettere i treni, mettere a posto le strade, finire le cose, anziché fantasticare”. "Sentiamo i cittadini - prosegue - le loro necessità, sono loro i proprietari di questa terra". "I siciliani - rileva ancora il sindaco di Venezia - sanno bene quello che devono fare considerando le loro difficoltà. Noi ci siamo. Io sono sindaco di Venezia e per me la Sicilia è un pezzo fondamentale del futuro del Paese. Consigli no, disponibilità di amicizia tutta, questo sì, e chi vuol capire capisce". </p><p>"Noi dobbiamo cambiare verso cominciando a ragionare di cose pratiche. La Sicilia - precisa - è su una piattaforma di produzione di energia straordinaria, bisogna che lo Stato cominci ad approvare i parchi eolici, fotovoltaici. Noi abbiamo dei progetti sulla pesca ma nessuno ne parla. Noi importiamo più del 60% del pesce ma i pescatori sono stato abbandonati da tutti. Il turismo poi, insieme all’agricoltura è importantissimo". "Ci sono tanti progetti - evidenzia infine Brugnaro - che riguardano i privati e noi pensiamo siano i privati le persone da sostenere". (di Francesco Bianco) </p>
