Nato il giorno dell’Epifania, fu chiamato con i nomi dei Re Magi: Gaspare, Baldassarre e Melchiorre. Sacerdote, si dedicò alle classi popolari di Roma.<br /><br />Nel 1810, con Roma occupata dai francesi rifiutò di giurare fedeltà a Napoleone Bonaparte: "Non debbo, non posso, non voglio”. Per questo fu esiliato per 4 anni.<br /><br />È noto anche come “apostolo del Preziosissimo Sangue”. Nel 1815 fondò i Missionari del Preziosissimo Sangue e nel 1834 le Suore Adoratrici del Preziosissimo Sangue.<br /><br />Grande evangelizzatore, riuscì a ridurre il brigantaggio e combatté la massoneria. Fu chiamato “martello dei settari”.<br /><br />Quando morì nel 1837 S. Vincenzo Pallotti vide la sua anima salire in cielo, come una stella luminosa, mentre Gesú le andava incontro.
