Roma, 11 nov. (askanews) - La formazione a distanza digitale, puòessere interessante come un film o un'opera musicale. Ne sonoconvinti in Fonarcom, fondo paritetico interprofessionalenazionale per la formazione continua, che ha fatto nascereDGTales, una community professionale dedicata al DigitalLearning. Per creare strumenti di finanziamento orientatiall'innovazione e in linea con gli assi del Pnrr."Abbiamo appena battezzato l'avvio di questa nuova comunità - hadetto ad askanews Andrea Cafà, presidente di Fonarcom -. Unacomunità dove gli addetti ai lavori, alla formazione, formatori,imprese e lavoratori potranno confrontarsi su questi nuovi luoghidi apprendimento. Durante la crisi sanitaria c'è stata unaesplosione della formazione a distanza, e questa incuriosiscemolto le aziende ed i giovani che tendono a utilizzare molto ildigitale. C'è però poca esperienza, poca consapevolezza, ilmercato non è ancora del tutto maturo. Anche perché l'e-learningpur non essendo un tema nuovo è comunque in continua evoluzione".Il progetto è quello di innovare mercato, impresa e lavoro,inoltre DGTales apre un nuovo capitolo tra Fonarcom ed i suoistakeholders. L'auspicio è che confluiscano opinioni edesperienze, racconti di successo o meno, anche per elaboraremodelli di fruizione al passo con i nuovi modi di lavorare. Inuna logica di condivisione, collaborazione e confronto."La formazione digitale - ha aggiunto Giulio Xhaet, Partner eDigital Strategist di Newton spa - prima era l'eccezione adesso èdiventata praticamente la norma, in modalità integrata ocompleta. Tutti dobbiamo capire quali sono le nuove logiche perriuscire ad interpretare l'interesse del pubblico. Le persone nonsono più in grado di stare attente, quattro od otto ore comeprima. Dobbiamo essere in grado da una parte con delle formule digamification, di engagement di nuova generazione, che possonopescare da Netflix, da Twitch o dai Social media, ed unire questenuove formule di coinvolgimento, soprattutto video ma non solo,con la capacità di avere un grande ritmo, un ritmo radiofonico,gestire l'attenzione delle persone"."Altro obiettivo della nostra comunità - ha detto ancora Cafà - èquello di confrontarsi a 360 gradi, quindi cercando dicoinvolgere anche le istituzioni. Istituzioni che in un primomomento della pandemia hanno assecondato l'avvio delle attivitàdi formazione in questi nuovi spazi di approfondimento e che oggidobbiamo capire, in funzione anche della transizione digitale chestiamo compiendo come società, quale è il loro punto di vista".Il programma è anche quello di mettere insieme la fruzione deicontenuti formativi con l'esigenza della tracciabilità. Perfacilitare gli utenti desiderosi di imparare, ma con la stessaelasticità con la quale interrompono un libro o una canzone."Come Fonarcom, fondo che rappresenta oltre 146mila imprese - haconcluso il presidente - abbiamo sentito l'esigenza di dare avvioa questa nuova comunità. Non abbiamo la pretesa di spiegare nullaa nessuno. Vogliamo crescere con il contributo di tutti. Speriamodi crescere insieme e migliorare questi nuovi luoghi diapprendimento".
