<p> (Adnkronos) - Al gelso, nelle sue varietà bianca e nera, è dedicata la puntata di oggi de il Gusto della Salute, la rubrica online ideata e condotta dall'immunologo Mauro Minelli della Fondazione Medicina Personalizzata, in collaborazione con Adnkronos Salute e Università LUM. "Si tratta di frutti dolci che sormontano alberi maestosi, già noti ai tempi dei romani e apprezzati per le loro qualità benefiche. 'Plinio il Vecchio lo definiva sapientissima arborum, la più saggia fra tutte le piante - ricorda Marco Renna esperto di cultura popolare - perché il gelso attende di scongiurare le ultime gelate prima di emettere le foglie. Originario dell'estremo Oriente, fu Marco Polo di ritorno dal suo lungo viaggio a portare con sé scorte importanti di frutti di gelso che, nel corso del quattordicesimo secolo, si diffuse in tutta Europa". </p><p>L'analisi nutrizionale, curata dalla biologa nutrizionista Ilaria Vergallo, evidenzia innanzitutto "il basso potere calorico dei gelsi adatti, dunque, anche alle diete dimagranti. Contengono principalmente acqua e carboidrati, con minime percentuali di proteine e grassi. Alto è l'apporto di fibre - continua - importantissime per le funzioni intestinali. Sul piano nutrizionale, i gelsi possono essere considerati dei perfetti integratori naturali perché contengono ferro, potassio, manganese, magnesio e fosforo, ideali per chi fa sport, specie d'estate quando il sudore è più copioso". </p><p>L'impatto clinico del gelso è illustrato da Mauro Minelli che, in apertura, ricorda "il contenuto prezioso di antiossidanti presente nei gelsi, in grado di rallentare i processi di invecchiamento cellulare e così di contrastare gli stati infiammatori e i processi degenerativi organici, con azione anche anti-tumorale - evidenzia Minelli - Decisivo è il ruolo del resveratrolo, sostanza nota per essere presente anche nell'uva, alleata potente della salute cardiovascolare. Degna di nota è anche la presenza di fitoestrogeni che contribuiscono a regimentare i livelli ematici del colesterolo. Importante l'apporto di vitamina C per rafforzare il sistema immunitario e di vitamine del gruppo B, supporti strategici per le complessive funzioni metaboliche del nostro organismo". </p><p>"Di contro le more di gelso, per via del loro contenuto zuccherino, dovranno essere assunte con parsimonia dai soggetti diabetici tanto più se già in cura con farmaci ipoglicemizzanti. Inoltre i frutti del gelso possono interferire con l'azione farmacologica di medicamenti diversi, tra cui gli antidepressivi e gli ansiolitici. Il tutto da verificare sempre e comunque con gli indispensabili pareri esperti dei propri medici di fiducia", conclude Minelli. </p>
