MILANO (ITALPRESS) - “Il piano di Ursula Von der Leyen è un piano debole perché contiene misure di contrasto, giuste ma difficili. Per esempio il piano Sofia, che prevede controlli navali, deve essere approvato all'unanimità dai paesi membri e analogamente la ridistribuzione dei migranti necessita l’unanimità e l'approvazione dei diversi paesi membri. Questo non avviene ora, quindi i migranti si fermano sul paese di sbarco secondo il piano di Dublino, essenzialmente in Italia”. Così il presidente di E4Impact Foundation Letizia Moratti a margine di un convegno sull’immigrazione all’Università cattolica ha commentato il piano in 10 punti per la gestione dei flussi migratori presentato dalla presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen. <br />xh7/pc/gsl