ROMA (ITALPRESS) - "Non c'è nessuna contestazione" sul progetto del Ponte sullo Stretto: "il progetto è stato approvato senza nessuna prescrizione" ma "ci sono delle osservazioni": si tratta di "attenzioni da tenere, ma nulla di obbligatorio per la società che deve realizzare il ponte sullo Stretto di Messina. Il progetto è partito, è approvato e poserà la sua prima pietra entro novembre 2024: creare una sorta di spavento o far credere che il progetto non venisse realizzato è un'informazione falsa". Lo ha detto Diego Righini, membro del comitato direttivo di Eisac.it, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia <br />Italpress. Il Piano Mattei "prevede una collaborazione tra i Paesi africani e i Paesi europei sull'energia" ed "è il piano apripista del Piano europeo: l'Europa ha stanziato 350 miliardi di euro" da investire "nei prossimi 5 anni" per "realizzare principalmente in Africa progetti comuni che abbiano a che vedere con le infrastrutture energetiche e le materie prime rare". Il tema "è quello del commissario che avrà la delega a gestire questi 350 miliardi: come manager che si sta occupando dei progetti dedicati al piano Mattei, spero che questa persona sia italiana". Un nome? "Letizia Moratti potrebbe avere le caratteristiche giuste". <br />fsc/mrv