ROMA (ITALPRESS) - "È un bel segno vedere tutti i ministri qui, hanno firmato un protocollo e speriamo che possa attualizzarsi ma non si è parlato a sufficienza della parte più <br />importante: a seguire queste situazioni è stata sempre le associazioni che si sono fatte carico di situazioni scomode. I protocolli vanno bene ma chiediamo una legge che tuteli le donne <br />che vengono ricercate dai clan, chiedono il cambio anagrafico, di poter andare a lavorare e mandare i figli a scuola senza essere ricercate dai clan. Non sono collaboratrici, non sono testimoni, sono delle persone che si ribellano ai loro clan". Lo ha detto don Luigi Ciotti di Libera. <br /> <br />xc3/tvi/gtr
