Alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano, il produttore televisivo e cinematografico Pietro Valsecchi con la moglie Camilla Nesbitt, ha donato ufficialmente al ministero, quella che fu la prima casa abitata da Pier Paolo Pasolini e sua madre nei primi anni dell'esperienza romana del poeta. Lo scopo è farne un centro in grado di ospitare i giovani che vogliano praticare l'arte, la poesia, la cultura ricordando così la figura del grande Pasolini. L'atto di donazione firmato dallo stesso Valsecchi e dal direttore generale Musei, Massimo Osanna, è stato letto e redatto dal notaio prof Vittorio Occorsio, nipote dell'omonimo sostituto procuratore della Repubblica assassinato dall'organizzazione terroristica Ordine Nuovo il 10 luglio 1976.<br />La casa di via Giovanni Tagliere 3, che sarà restaurata e inaugurata entro un anno, come confermato dallo stesso ministro, è il luogo dove l'autore e regista scrisse il celebre romanzo «Ragazzi di vita». (claudio guaitoli)
