Missione compiuta: il grifone è tornato a volare libero in cielo, dopo essere stato adeguatamente curato e rimesso in sesto. Sabato mattina, 10 agosto, la simbolica cerimonia al Parco dell’Orecchiella, nel cuore dell’Alta Garfagnana in provincia di Lucca: qua l’uccello è stato tolto da una gabbia e liberato, per poi spiccare il volo. Un lieto fine reso possibile grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto il personale di Lipu Cruma Livorno, Asl Toscana Centro e la sezione tutela flora e fauna dell’Arma dei carabinieri. Il grosso animale era stato individuato lo scorso 9 luglio a Castelnuovo Garfagnana, in condizioni di salute decisamente critiche. Come spiegato sabato mattina all’Orecchiella dal responsabile Lipu Nicola Maggi, nel momento in cui il grifone ha iniziato le cure era molto debilitato e arrivava pesare a malapena 5 chilogrammi. I successivi esami hanno evidenziato una intossicazione da piombo, ingerito con tutta probabilità in modo accidentale dalla carcassa di qualche altro animale. Piano piano l’animale, grazie alle amorose cure ricevute nel Centro Lipu, si è ripreso e alla fine è stato stabilito che ci fossero nuovamente le condizioni cliniche per rimetterlo in libertà, in un habitat a lui congeniale come quello del Parco dell’Oreccchiella. Una volta aperta la gabbia, il grifone è uscito spiccando il volo, fra l’emozione di tutti i presenti, per poi allontanarsi verso l’orizzonte.
