L’eccidio nazifascista del 4 giugno 1944 in piazza Quintino Sella a Biella (ora Martiri della Libertà). <br />Il disappunto nazista per il mancato annientamento delle formazioni partigiane del Biellese occidentale si tradusse nella decisione di dare un severo avvertimento ai “ribelli” irriducibili e alla popolazione che li sosteneva: dall’Albergo Nazionale di Torino, sede del comando tedesco della polizia di sicurezza, giunse così a Biella l’ordine indirizzato al comando del 115° Battaglione “Montebello” di fucilare i ventidue partigiani prigionieri in una piazza del centro cittadino. <br />La mattina di domenica 4 giugno 1944 una corriera della azienda di trasporti S.A.F.E.T. con a bordo alcuni ufficiali e militi del “Montebello” si dirisse verso il carcere del Piazzo per prelevare i giovani catturati in Valle Elvo: Remo De Luca, Alfonso Guarneri, Luigi Locatto, Nicola Savio, Ilmo Peronetto, Carlo Zuffo, Giovanni Cossavella, Bogdan Gajdukivskij, Angelo Chinotti, Pietro Valè, Eustachio Gubitosa, Martino Piemonte Brua, Giovanni Peretto e Franco Prola. <br />In piazza Quintino Sella si trovavano già i militi, circa una trentina, incaricati di formare il plotone di esecuzione: a comandarli era il tenente Baldo Moro. <br />La corriera avanzò fino all’altezza del terrapieno protettivo del rifugio antiaereo, collocato di fronte al complesso che ospitava il Liceo Ginnasio e la Scuola di avviamento professionale: i prigionieri vennero fatti scendere a lato del terrapieno e suddivisi in tre file da cinque e una da sei. <br />Alcuni militi provvidero a bloccare le strade di accesso alla piazza, mentre nell’aria risuonò il fischio delle sirene antiaeree, azionate allo scopo di indurre la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni ed evitare così la presenza di testimoni inopportuni. <br />Tale precauzione non fu comunque sufficiente ad impedire che dagli alloggi affacciati sulla piazza qualcuno riuscì ad osservare attraverso le imposte socchiuse la tragica mattanza che si stava consumando. <br />Video realizzato il 25 settembre 2024 per la sezione ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) Crescenzago, Zona 2 Milano e dedicato alla memoria del partigiano Giuseppe Zani.<br />https://www.frammentidistoriabiellese.it/resistenza-e-guerra-civile-1943-1945/la-fucilazione-di-piazza-q-sella-4-giugno-1944/
