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Un'opera d'arte in movimento e femminista: la clip in anteprima di "La nostra terra"

2024-11-18 83 Dailymotion

«L'amore non dura per sempre, la terra invece sì». È racchiuso in questo pragmatismo contadino (non è cinismo) il perché del matrimonio di Jagna. Glielo spiega sua madre mentre l'aiuta a vestirsi per la cerimonia nella clip in anteprima e in esclusiva di La nostra terra che vi proponiamo qui sopra. <br /> <br />La pelliccola, distribuita in Italia da Wanted Cinema, è una piccola opera d'arte. Le pitture animate hanno richiesto anni per essere realizzate (anche un po' per colpa del Covid). Come si può vedere dalle immagini, infatti, è realizzata combinando le opere a olio dei pittori polacchi di fine XIX - inizio XX secolo con le attuali tecniche cinematografiche e di animazione. E attraverso riprese di riferimento effettuate con attori polacchi in luoghi reali e una successiva, sofisticata tecnica di animazione basata sull’opera a mano di esperti artisti internazionali. <br /> <br />La nostra terra è diretto da Dk Walchman e Hugh Welchman. Gli stessi registi dietro le pitture animate di Loving Vincent (candidato dalla Polonia agli Oscar nel 2018). In questo caso, la pellicola è l’adattamento cinematografico di Chłopi (I contadini, ed Utet), il romanzo capolavoro dello scrittore polacco premio Nobel per la Letteratura nel 1924 Władysław Reymont. <br /> <br />La nostra terra sarà in sala il 2, 3 e 4 dicembre 2024. <br />La trama di "La nostra terra" <br />Jagna è una bellissima giovane determinata a forgiare il proprio destino nel piccolo mondo di un villaggio polacco alla fine del XIX secolo. Un crogiuolo di pettegolezzi, faide familiari e disparità economiche, ma unito dall'orgoglio per la propria terra. Dall'adesione a tradizioni colorate e da un patriarcato profondamente radicato. <br /> <br />Quando Jagna si trova intrappolata tra i desideri contrastanti del più ricco contadino del villaggio, del suo figlio maggiore e di altri uomini di spicco della comunità, la sua resistenza la porta su una tragica rotta collisione con il contesto sociale che la circonda. <br />Una storia di coraggio ed emancipazione <br />Profondamente femminista, un’opera d’arte in movimento narrata come un romanzo classico, caratterizzata dalla qualità pittorica dell’animazione, La nostra terra è una storia di coraggio ed emancipazione femminile ambientata in un villaggio polacco di fine Ottocento. <br /> <br />La protagonista è Jagna, una bellissima ragazza che è costretta a sposare un uomo molto più anziano di lei – il ricco feudatario della zona - pur essendo innamorata del figlio. La società profondamente tradizionale, attaccata agli usi locali e alle pittoresche celebrazioni, ma anche al patriarcato, non le rende la vita semplice: la violenza domestica e le faide familiari sono all’ordine del giorno e Jagna dovrà difendersi da invidie e insidie di cui è oggetto, destreggiandosi abilmente in un mondo maschilista sfruttando le proprie qualità. <br />Identificarsi con Jagna per lottare contro il patriarcato <br />La pellicola «parte da un grande romanzo con descrizioni mozzafiato», afferma la regista DK Welchman. «Ma ciò che veramente mi ha attratto nell'idea di adattarlo è stata Jagna. Come donna, anch'io ho provato tante volte nella mia vita attenzioni indesiderate e tentativi di manipolazione. Mi sono davvero identificata con Jagna, ho provato empatia per lei. All'inizio è invidiata e fraintesa, poi maltrattata e insultata, infine emarginata: per essere bella, per essere sognatrice e artistica, per essere appassionata e, soprattutto, per mettere in discussione il patriarcato sostenuto anche dalla chiesa. Era come se mi chiamasse. Questo film è la mia risposta». <br /> <br />[amica-related]

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