“Fiducia e speranza, questi sono i due sentimenti che dobbiamo trasmettere a chiunque si rivolge a una struttura sanitaria per trovare soluzione ai suoi problemi di salute". Così, questa mattina il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che si trovava a Viterbo per inaugurare la nuova ala dell' ex ospedale Belcolle, da oggi Santa Rosa di Viterbo.<br /><br />Il presidente, infatti contestualmente all'inaugurazione ha formalizzato il cambio del nome del nosocomio che da oggi sarà intitolato alla santa protettrice del capoluogo. Rocca ha scoperto la statua di oltre 3 metri raffigurante la santa che da stamattina accoglierà pazienti e visitatori che si recheranno nella struttura. Accanto al lui il commissario straordinario Asl Viterbo Egisto Bianconi, e il vescovo Orazio Francesco Piazza che ha impartito una speciale benedizione diretta alla struttura e a tutti i malati che ospita. Una inaugurazione con cui Rocca ha chiuso una vicenda partita oltre 50 anni fa con la posa della prima pietra dell'allora nuovo ospedale, e che si è protratta tra lungaggini burocratiche e intoppi tecnici per vari decenni. Fino a stamattina quando il presidente ha tenuto fede a una promessa fatta ai viterbesi oltre un anno fa, quando aveva annunciato la fine dei lavori entro l'inizio del 2025.
