Dopo le Regioni e i Comuni, anche i singoli istituti presentano ricorso al Tar contro il dimensionamento scolastico. E' il caso dell'istituto Alberto Sordi di piazza Gola nel quartiere Talenti, a Roma.<br /><br /> Una rappresentanza di genitori e di docenti è stata ricevuta nei giorni scorsi dalla Regione ed ha spiegato i motivi della forte contrarietà al dimensionamento. “Si passerebbe da 640 a quasi 1400 studenti quando i limiti regionali sono entro i 1200 allievi", hanno spiegato, oltre ad evidenziare che negli ultimi anni sono aumentati gli iscritti nella secondaria, a riprova dalla capacità di inclusione, didattica e di costruire una nuova comunità educante a misura del territorio. La Regione, - hanno continuato i rappresentanti di istituto -, deve proseguire negli accorpamenti, perchè queste sono le richieste del ministero. Ci saremmo aspettati una maggiore conoscenza della realtà, un dialogo; abbiamo riportato il malcontento delle famiglie e abbiamo comunicato con franchezza la nostra intenzione di ricorrere al Tar; la risposta della Regione è stata di non retrocedere". Di qui la decisione della scuola di fare ricorso.